
Il termine latino di “nova” associato ad una stella, indica proprio una stella che prende luce là dove prima non è stata osservata ad occhio nudo. L’evento ha luogo nei sistemi stellari binari simili alle simbiotiche in cui una delle due stelle è una nana bianca la quale accresce materia sulla sua superficie sottraendola alla compagna che attraversa la fase di gigante rossa. Quando il gas accumulato sulla superficie della nana bianca raggiunge livelli critici, si innesca una fusione nucleare che dà origine ad un’esplosione non distruttiva della stella che può raggiungere la luminosità di un milione di stelle come il Sole: una Nova. L’enorme energia liberata in questa fase, soffia via nello spazio una parte di gas dalla superficie della nana bianca come si intuisce dall’immagine
Nova Cas 2021 o V1405 Cas, scoperta il 18 marzo 2021 nella costellazione di Cassiopea da un Giapponese quando brillava di magnitudine 9.6. Ha incrementato la propria luminosità in 24 ora fino alla 7.8 e ha raggiuto il suo massimo il 9 maggio quando brillava di mag 5.5

ATEL#14577


In ordine di arrivo è la prima Nova dell’anno 2021. Un rapido confronto ottenuto al limite di osservabilità dovuto all’altezza dell’astro sull’orizzonte e ai limiti fisici del muro dell’ossevatorio

Nova Sgr 2021b, La seconda nel 2021 come indicato dalla lettra b che segue l’anno e scoperta il 4 Aprile 2021 quando brillava di mag 8.4.
Il primo spettro registrato in ARAS è quello riportato in rosso e acquisito il 9 Aprile 2021.
Evoluzione della Nova Per 2020 (V1112 Per)

Spettri della nova nei primi giorni di vita dopo la comunicazione dell’outburst

Confronto sulla riga dell’H-alpha da cui di misura un incremento della velocità di espansione del gas da circa 900 a circa 1400 km/s

Confronto di spettri acquisiti in circa quaranta giorni nei quali si nota un’evoluzione della riga H-Alpha fino ad essere visibile uno sdoppiamento della riga e la comparsa delle righe dell’OI
La Nova Sct 2019 (ASASSN-19aad) o V659 Sct è stata scoperta dal programma All-Sky Automated Survey for Supernovae (ASAS-SN) il 2019-10-29.05 UT e presentava una magnitudine di 11.5. La massima luminosità è stata raggiunta il 31 Ottobre quando ha raggiunto la 8.3.
Confronto della Nova ripresa dalla “nascita” con la prima fase di incremento di luminosità dove non sono ancora presenti le linee emissive caratteristiche del fenomeno. Circa 10 giorni dopo la prima ripresa, la riga più prominente, l’H_Alpha, mostra un allargamento che stima una velocità di espansione del gas di circa 2540 Km/s

ARAS Eruptive Stars 2019-04

Evidenziata la Nova Sct 2019 ( V659 Sct). AAVSO
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